Nico Mirallegro: come diventare un “Virtuoso”

Con borse piene di fascino e sguardi da abbinare, Nico Mirallegro è una di quelle figure da invidiare – un talentuoso attore ma anche un ragazzo veramente buono. Il 24enne ha un curriculum abbastanza impressionante, da l’interpretare un ragazzo emo nella soap britannica Hollyoaks acclamato dalla critica ( e una BAFTA nomination) fino hai recenti show tra cui The Village per la BBC e My Mad Fat Diary per E4. Abbiamo raggiunto Nico al nostro shooting esclusivo a Hackney, Londra per discutere del suo successo fino ad oggi e il suo passaggio su American Network Tv con Virtuoso, da HBO, la rete responsabile dei successi Six Feet Under, The Wire, True Blood e American Detective.

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Ciao Nico, per cominciare volevo sapere un po’ di retroscena su come ti sei avviato nella recitazione?
Mia sorella Claudia mi ha spinto nella recitazione nel 2007. Mi ha trascinato in una classe di improvvisazione – ora chiamata Manchester School of Acting – e un attore, molto, molto nervoso è nato.
Negli ultimi anni le persone ti hanno visto in My Mad Fat Diary, dimmi un po’ come quel ruolo è venuto e se immaginavi che avrebbe avuto successo? Essendo sia criticato che acclamato e amato dal pubblico di tutte le età nonostante la gestione in un problema grave come la salute mentale?
Avevo appena finito Spike Island, un film ambientato negli anni 90 che è stato lanciato da un  Casting Director di nome Jane Ripley. Jane era alla ricerca di attori per il nuovo show di E4 My MAd Fat Diary. Lei mi ha fatto leggere il copione; ovviamente dopo avermi conosciuto, e il resto è storia! Non mi aspettavo di fare un”hit” Show televisivo. Si, ognuno vuole farlo al meglio ed essere amati ma penso che si desidera solo raccontare la storia della persona (Rae Earl) più veritiera possibile, così il pubblico può dare un senso a tutte le emozioni che il personaggio prova.
La musica ha avuto un piccolo ruolo nello show, cosa sentivi all’età di Finn/cosa ti piaceva e i tuoi gusti sono cambiati ora che hai 24 anni?
Quando avevo l’età di Finn – 16/17 – ero fissato con la musica rap. Da 2Pac, Biggie, Nas, Mos Def, Eminem e poi un vero amore per REM…Penso che sia perchè mia madre era uscita da una giovane età (?). Penso che Finn abbia vinto sul fronte musicale, nel senso che è molto indie e ragliente. Ha!
Lo scorso hanno sei stato nominato per i BAFTA per il tuo ruolo in un’altra serie di alto profilo, The Village. ambientato nella Prima Guerra Mondiale per la BBC, come è stata questa esperienza?
E’ stata una bella e surreale esperienza per mia madre e per me. Sono solo contento che The Village è stato riconosciuto in molte categorie, mostrando l’impatto che ha avuto sulle persone. Storie vere, vite reali delle persone, di cento anni fa. Peter Moffat, è lo scrittore, ha incredibilmente talento in quello che fa.
Hai appena filmato il pilot per Alan Ball’s (Scrittore di American Beauty, True Blood, Six Feet..) sui prodigio musicale ambientato nel 18esimo secolo a Vienna. Puoi dirci altro su questo? Com’è lavorare in un progetto si un acclamato e ben conosciuto scrittore?
Virtuoso è stato un incredibile esperienza. abbiamo passato un mese in Ungheria ad imparare i nostri strumenti musicali : il mio era un violino ed era molto difficile! Abbiamo avuto una palla! Alan e Peter (il partner di Ball) sono meravigliosamente professionali e non hanno mai lasciato che l’energia diminuisse. Essere nel cast e essere diretto da Alan Ball E chiamarlo amico è piuttosto sorprendente. Lui va dritto al punto, ed è una cosa che amo.
A parte la recitazione su quale altro progetto stai lavorando? C’è qualche particolare regista/attore con cui ti piacerebbe 
lavorare? Qualche preferenza tra tv/film/teatro? 
Non ho nessuna preferenza su quello che vorrei fare dopo. Non mi piace fare le cose di fretta. Vediamo come vanno le cose. Voglio solo continuare ad imparare e migliorare me stesso. Provare a capire e dare un senso a tutto quello che mi circonda un passo per volta. Ammiro Danny Boyle come essere umano e regista. Faccio il conto alla rovescia dei giorni fino a quando lo conoscerò per poi parlare dei dettagli e della forte Manchester United.
Fuori dal lavoro cosa ti piace fare? Come spendi il tempo libero cosa fai?
Passo molto tempo a Manchester. Principalmente corro, o esco con il cane, o corro con il cane…Mi piace correre ed stare all’aperto. Penso che dobbiamo mantenere il nostro corpo attivo. Mi piace stare con la mia famiglia e gli amici, questo mi fa sentire  bene/accolto.
Allora, noi siamo una rivista di moda…quale marca/abbigliamento sei? In quale negozio fai compere?
Il mio negozio è…err, non sono un grande acquirente/consumatore se non per le grandi occasioni. Andavo sempre a scuola con le mie vecchie Adidas che indossavo dagli anni 90. Non mi stancavano mai. Probabilmente tutto quello che vedrai di me a meno che non ci sia qualcuno che si vesta come me!
 
 Traduzione di Giulia Porretti